Qualunque sia la natura dei capelli o la sua lunghezza, è molto importante spazzolare i capelli regolarmente, e questo può essere fatto con una spazzola di buona qualità. Spazzolare con una spazzola di bassa qualità può avere conseguenze più gravi del non utilizzarla affatto, ad esempio, per la comparsa di capelli rotti, l’aggressività del cuoio capelluto o anche problemi di elettricità statica.

Quale tipo di spazzola si dovrebbe utilizzare?

Per una spazzolatura a prova di parrucchiere, usa una spazzola piatta e per una spazzolatura morbida una spazzola rotonda. Più lungo è il capello, più grande è il diametro del pennello rotondo (circa 5 cm). A seconda delle dimensioni della spazzola che prendiamo, il movimento sarà più o meno pronunciato.

Quindi che spazzole dovremmo utilizzare?

Non useremo la stessa spazzola se abbiamo capelli folti o fini. Si consiglia ad una persona con capelli fini e piatti di preferire setole di cinghiale al 100% perché sono morbide e la spazzolatura è più delicata. Tuttavia, per capelli spessi e resistenti è necessario optare per una spazzola a setole di cinghiale e nylon. Questi pennelli misti permettono di spazzolare a fondo i capelli. Per quanto riguarda i capelli ricci è meglio usare spazzole o pettini a denti grossi per evitare di rompere i ricci e rendere i capelli luccicanti ed elettrici.

Con quale frequenza dovremmo spazzolare i capelli?

Se la leggenda dice che passiamo 100 pennellate ogni sera prima di andare a letto, la realtà è molto diversa. Per mantenere i nostri capelli e stimolare la circolazione del cuoio capelluto è consigliabile spazzolarli circa una volta al giorno, al mattino o alla sera.

Per districare i capelli, il pettine a denti stretta è la scelta migliore. Oppure, se hai i capelli folti o i capelli ricci, puoi optare per una spazzola a denti larghi Usiamo un pettine per districare i capelli senza farne la nostra spazzola sostitutiva, quindi evitiamo di spezzare i capelli. È possibile utilizzare anche spazzole appositamente progettate per capelli bagnati.

Districare i capelli, qualche consiglio in più

Districare i capelli, dopo averli lavati, richiede come abbiamo detto un pettine. Scegliete legno o carbonio per limitare l’elettricità statica. Contro ogni probabilità, non iniziarte dalla radice: ti spezzeresti i capelli insistendo sui nodi. Inizia da metà lunghezza (o anche più in basso se necessario) e arriva alle punte. Una volta sbrogliata questa parte, procedete più in alto.

E per una spazzolata doc, scegli una spazzola termoattivo, che ti avverte se la spazzola si riscalda troppo. Rotonda preferibilmente, danneggerà meno i capelli e li manterrà più sani.