Descrizione

Gli annaffiatoi hanno una lunga storia di fascino e molti utilizzi oggi, nel campo del giardinaggio.

Gli annaffiatoi sono sia funzionali che decorativi. Per molti giardinieri e amanti delle piante, utilizzarli di continuo è davvero indispensabile. E ne esistono di tantissimi tipi, forme e colori, da quelli più pratici in plastica a quelli più futuristici in metallo.

Puoi trovare alcuni suggerimenti qui per scegliere quello giusto, insieme a un po ‘di storia.

Annaffiatoi, come sceglierli

Oggetti da collezione, contenitori per fiori ed oggetti puramente decorativi. Sono anche icone trovate su gioielli, tessuti e molti invece sono stati fabbricati in miniatura per le case delle bambole. Anche gli annaffiatoi per bambini sono abbondanti.

Una breve storia circa gli annaffiatoi

Storicamente, naturalmente, gli annaffiatoi sono esistiti in qualche forma da quando l’uomo (e la donna) hanno avuto bisogno di raccogliere acqua. Hanno acquisito il loro nome e sono diventati popolari, invece, fin dal 1600. Molto più tardi, nel 1886, un gentiluomo inglese – un tale di nome John Haws – rivendicò un brevetto su dei cosiddetti “abbeveratoi”. Ha iniziato a fare grandi miglioramenti che rimangono popolari oggi. La società Haws rimane in prima linea nei sistemi di irrigazione splendidi e funzionali ancora oggi.

Scegliere il giusto annaffiatoio

La dimensione è un problema importante. Troppo piccolo e dovrai riempirlo più volte per irrigare tutto il giardino. Troppo grande e potrebbe non adattarsi sotto il rubinetto se lo stai riempiendo da un lavandino.

Le parti anatomiche di un annaffiatoio sono semplici. Principalmente, il contenitore con maniglia e un becco corto o lungo sono tutto ciò che fa parte di un annaffiatoio. Alla fine del becco troverai la “rosa”. Questo è il pezzo che contiene le perforazioni per l’aspersione dell’acqua piuttosto che il semplice versamento.

Maniglie, becco e contenitore. Chi sapeva che questi erano oggetti importanti nel mondo del giardinaggio? I diversi tipi di annaffiatoio comprendono stili del contenitore unici, ma anche diversi beccucci, per il loro diametro e lunghezza.

Ognuno è modellato per diverse esigenze di irrigazione. Lo stile scelto dipende dalle dimensioni delle piante, dalla loro quantità (insomma, non avrete bisogno di un annaffiatoio gigante per un singolo geranio) e dal metodo necessario per erogare acqua.

Alcuni consigli su quando utilizzare un annaffiatoio con determinate caratteristiche di progettazione possono aiutarti a decidere quale dispositivo acquistare.

Meglio un annaffiatoio in metallo o plastica?

I due tipi più comuni di annaffiatoi sono in metallo o plastica. La plastica tende ad essere un po’ meno costosa e generalmente non è così resistente, ma questi annaffiatoi sono leggeri e facili da trasportare. Quelli di metallo durano più a lungo, a condizione che siano zincati e resistano alla ruggine, però. Questi possono essere un po’ più pesanti da trasportare ma la loro durata implica il fatto che puoi farci affidamento per molto, molto tempo. Non c’è scelta giusta o sbagliata, ma una cosa da considerare sono le esalazioni.

Le innaffiatrici in plastica possono contaminare l’acqua, il che è un aspetto da tenere in considerazione se si stanno innaffiando piante che generano alimenti commestibili. Altrimenti, uno di questi annaffiatoi per giardini potrebbe andare altrettanto bene.

Annaffiatoi: la dimensione, il manico, il becco

La dimensione è un altro problema. Se stai usando annaffiatoi per lavori leggeri, come l’irrigazione delicata sotto le foglie di una violetta africana o di un geranio, hai bisogno di un annaffiatoio più piccolo. Per lavori più grandi in serra o in giardino, scegli uno che puoi sollevare comodamente ma che ti impedisca di dover fare frequenti viaggi al rubinetto.

Pensa anche al becco dell’innaffiatoio. Nel caso delle viole africane che abbiamo nominato, per esempio, un collo più lungo e sottile è il modo migliore per aiutarti a scendere sotto le foglie. I colli più lunghi sono anche utili per irrigare cestini di fiori e altri luoghi difficili da raggiungere. Colli più corti sono sufficienti per la maggior parte delle annaffiature e offrono stabilità senza bagnare in giro.

La posizione della maniglia può essere qualcosa da considerare, inoltre. Tieni l’annaffiatoio e vedi se è comodo da versare. Diversi tipi di annaffiatoio faranno la differenza. Un modello a doppia impugnatura può essere utile per i giardinieri più anziani o per i bambini che possono stabilizzare il contenitore senza sforzo con entrambe le mani. È importante sapere con che tipo di piante ed in quali situazioni utilizzerai questo oggetto in modo da poter determinare quali specifiche soddisfano le tue esigenze.

Adattatori per l’irrigazione delicata per gli annaffiatoi

La rosa della quale parlavamo prima!

Alcuni annaffiatoi per giardini hanno un inserto applicabile sul becco che aiuta a versare l’acqua più delicatamente. Sono utili per piante delicate e esemplari appena germogliati.

Puoi dare una pioggia leggera o un’irrigazione più intensa, ma la rosetta diffonde l’acqua sulla superficie del terreno in modo uniforme, raggiungendo tutte le radici. In questo modo hai coperto le tue prime necessità circa il giardinaggio e hai un innaffiatoio adatto a qualsiasi tipo di necessità.