Abat jours

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Cos’è un abat-jour? Beh, detto in parole povere, il suo corrispettivo in italiano è un paralume! Perfetti sopra i comodini, danno un tocco di classe a qualsiasi camera da letto.

Come scegliere un paralume per la tua lampada?

Un nuovo look per il tuo lume, un cambiamento nella decorazione degli interni, un tessuto danneggiato o un colore passato di moda per il tuo vecchio paralume? Queste sono tutte opportunità per scegliere un nuovo paralume. E secondo la sua forma, il suo colore, il suo materiale, il risultato sarà molto diverso.

1 L’abat-jour: un oggetto decorativo facile da cambiare

Il paralume è usato:

  • Per vestire la base di una lampada da tavolo o di una lampada da terra: a volte si chiama “lampada”.
  • Facoltativamente, per impreziosire una lampadina installata sul soffitto. Evitare modelli conici in questo caso, il risultato sarà più armonico se la parte superiore e inferiore del paralume hanno lo stesso diametro. In generale, per dare un tocco in più ad una lampadina sul soffitto, preferisci le sospensioni specifiche per questo scopo.

I paralumi sono un elemento decorativo facile da modificare in base ai tuoi desideri. Ci sono diversi stili: Scandinavo, classico chic, moderno, design

2 Scegli la forma del tuo paralume

Qualunque sia la forma del paralume, fare attenzione a rispettare una distanza minima di 5 cm tra la lampadina e il paralume per evitare di danneggiarlo o peggio, incendiarlo. Dal momento che ultimamente le lampadine siano a LED, tuttavia, questa precauzione diventa meno essenziale: la luce restituita è infatti maggiore rispetto alle lampadine convenzionali, per una minore potenza e calore.

  • I paralumi cilindrici, con la parte superiore e inferiore quasi delle stesse dimensioni, hanno un aspetto moderno e si adattano a tutte le configurazioni.
  • Le forme coniche sono più adatte per decorazioni classiche.
  • I paralumi “Impero“, con una cima molto più stretta del fondo, e leggermente raccolti, danno un’impressione di morbidezza e rotondità.
  • Il paralume ovale rimane classico e chic, pur essendo contemporaneo.
  • I bordi dei paralumi possono essere circondati da frange o ricami, per un aspetto delicato.
  • Il paralume pagoda, con la sua forma curva, è spesso dotato di frange.
  • La forma a cupola o festonata vecchio stile ricorda lo stile dei ruggenti anni Venti.

3 Scegli la dimensione del tuo paralume

Il diametro

È importante rispettare l’armonia generale tra il supporto della lampada e il paralume. La dimensione di quest’ultimo deve essere proporzionale a quella della base che possiedi. Se non è troppo voluminoso, non esitare a portarlo con te a casa.

In sintesi:

  • per una base sottile, preferire una piccola ombra di circa 20 cm di diametro;
  • per una lampada a base larga, un grande abat-jour con un diametro di 40 cm;

come regola generale, il diametro dovrebbe essere da 1,5 a 2 volte la larghezza del piede della lampada o della sua base.

L’altezza

L’altezza dipenderà anche dall’aspetto generale che vuoi dare alla tua lampada: più sarà importante, più prevarrà nella stanza. Ma l’armonia sarà comunque la regola generale da seguire. L’altezza del paralume non deve superare quella della base, la regola è che il paralume non nasconda il piedino della lampada, nascondendo allo stesso tempo la presa.

4 Scegli il colore

I paralumi sono disponibili in una vasta gamma di colori, permettendo loro di abbinare non solo il colore del piede, ma anche la decorazione generale di una stanza. I colori più neutri sono generalmente scelti per le sale di ricevimento e le più colorate per le stanze.

Tuttavia, devi considerare la quantità di luce che vuoi ottenere.

In effetti, una tonalità chiara diffonderà una luce più nitida rispetto a un’ombra scura che la fissa, o addirittura la diffonde solo dall’alto e dal basso, se si sceglie il nero, il blu scuro o il marrone scuro.

Per le stampe, la tendenza è nei colori e nella grafica scandinave: colori pastello, rombi, stampe vegetali e vintage vestiranno i candelabri in legno naturale o laccato bianco e faranno parte di una decorazione nordica di successo.

Si noti, tuttavia, che un’ombra troppo scura oscura la luce, quindi sarà meglio tenerla in una luce d’atmosfera.

  • Buono a sapersi: Abbinando il colore dei tuoi paralumi a quelli di tessuti, tappeti, tende e cuscini in una stanza, otterrai un effetto complessivo di grande successo.

5 I materiali da scegliere per un paralume

Il tessuto (cotone, chinette, camelot, percaline, lino, chintz) è il materiale scelto per realizzare un paralume, ma ci sono molte altre possibilità:

  • Plastica o PVC, stampati con grafica di design o imitazione di materiali naturali come il legno;
  • Metallo (bianco, ramato, arrugginito);
  • Carta (tonalità di carta di riso in stile giapponese, carta kraft, carta da parati);
  • Legno, più raro, più spesso sotto forma di compensati o di legno grezzo.

Alcuni materiali diffondono la luce meglio di altri, come il cotone classico. È quindi importante scegliere il materiale in base all’aspetto generale della stanza e, in caso di dubbi sulla scelta, optare per un modello di tessuto classico adatto a tutti gli stili.

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